
Esporsi online per la prima volta può essere entusiasmante, ma comporta seri rischi per la tua sicurezza informatica. Internet è pieno di scanner automatici di vulnerabilitÃ, chiamati anche bot scanner, che monitorano continuamente gli indirizzi IP pubblici, alla ricerca di vulnerabilità note per sfruttarle e danneggiare sistemi o rubare dati.
Come funzionano gli scanner automatici di vulnerabilità ?
Gli scanner automatici di vulnerabilità sono strumenti automatizzati progettati per eseguire scansioni su larga scala di indirizzi IP pubblici. Tra i più noti bot scanner troviamo Shodan, Censys e Zoomeye. Questi strumenti inviano richieste automatiche agli indirizzi IP per identificare servizi esposti e vulnerabilità note, registrando i risultati nei loro database pubblici o privati. L'esposizione non protetta delle porte può attirare rapidamente l'attenzione di questi strumenti.
Quali sono i pericoli più comuni rilevati?
- Configurazioni di default: Molti dispositivi come router, telecamere di sicurezza o dispositivi NAS vengono forniti con password predefinite che, se non cambiate, sono facilmente sfruttabili.
- Porte di amministrazione aperte: Servizi come SSH, Telnet, RDP e VNC sono spesso bersagliati dai bot scanner poiché forniscono accesso remoto diretto al sistema.
- Vulnerabilità di software diffusi: Sistemi come Apache, Nginx, WordPress o software gestionali molto diffusi hanno vulnerabilità note frequentemente sfruttate dagli attaccanti.
- Database esposti: Database come MongoDB, Redis ed ElasticSearch spesso vengono lasciati erroneamente esposti al pubblico, consentendo l'accesso e la modifica non autorizzata dei dati.

Quali sono i rischi concreti?
- Furto di dati personali: Gli attaccanti potrebbero rubare dati personali, informazioni finanziarie e credenziali per utilizzarle in frodi o vendite sul mercato nero.
- Hijacking delle risorse: Un sistema compromesso può essere utilizzato per il mining illegale di criptovalute o diventare parte di botnet, contribuendo inconsapevolmente ad attacchi più grandi come i DDoS.
- Installazione di malware o ransomware: Gli attacchi possono portare all'installazione di software dannosi che crittografano i dati personali richiedendo un riscatto per il loro recupero.

Best Practices Sicurezza
1. Protezione Firewall
- Implementa regole "deny-by-default", permettendo l'accesso solo ai servizi strettamente necessari.
- Configura firewall software robusti come Firewall Linux (UFW) o Windows Defender Firewall.
- Mantieni regolarmente aggiornate le regole del firewall secondo le esigenze operative reali.
2. Monitoraggio rete e controllo delle porte aperte
- Effettua regolarmente scansioni con strumenti come
netstat
,ss
, enmap
per verificare le porte aperte e individuare anomalie o aperture indesiderate. - Automatizza questo processo utilizzando script cron che possano avvisarti immediatamente in caso di nuove aperture.
3. Aggiornamenti software e gestione delle vulnerabilità note
- Aggiorna regolarmente tutto il software utilizzato, inclusi sistemi operativi e applicazioni, per correggere vulnerabilità note.
- Disabilita o rimuovi completamente qualsiasi servizio non necessario per ridurre la superficie di attacco potenziale.

Approfondimenti tecnici: Fail2Ban, IDS/IPS e VPN Sicurezza
- Fail2Ban: Questo software monitora i log di sistema e blocca automaticamente gli IP che mostrano comportamenti sospetti o tentativi multipli di accesso falliti.
- IDS/IPS (Snort, Suricata): Questi sistemi avanzati consentono il monitoraggio continuo del traffico di rete, identificando in tempo reale eventuali attività sospette o attacchi in corso, fornendo capacità di risposta immediata.
- Utilizzo delle VPN: Le VPN crittografano le connessioni e proteggono l'accesso remoto, diminuendo drasticamente l'esposizione diretta di servizi sensibili su internet.
- Analisi avanzata dei log: Implementa piattaforme avanzate come Graylog, Wazuh o Elastic Stack che ti consentono di aggregare, analizzare e generare alert in tempo reale per anomalie o attività sospette.
Risorse Utili per migliorare la tua sicurezza online
- Shodan: un motore di ricerca specializzato per trovare dispositivi connessi a Internet.
- Censys: piattaforma che permette di scoprire host esposti online e le loro vulnerabilità .
- Zoomeye: utile per analizzare rapidamente la superficie d'attacco online.
- ShieldsUP: servizio che consente di verificare rapidamente quali porte sono visibili pubblicamente.

Conclusioni e Consigli Finali
La sicurezza online richiede attenzione costante. Segui regolarmente queste best practices sicurezza, effettua aggiornamenti software e implementa configurazioni firewall robuste. La consapevolezza e la prevenzione rappresentano le migliori difese contro le minacce alla tua sicurezza informatica.